verdi del trentino
    Lucia Coppola - attività politica e istituzionale
   

  Legislatura provinciale
2018-2022
attività consiliare

Comune di Trento
dal 2008 al 2018
attività consiliare

articoli
dalla stampa
dal 2020 al 2021

articoli
dalla stampa
dal 2014 al 2019

articoli
dalla stampa
dal 2008 al 2013

   

torna a precedente

   

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

     

Trento, 25 gennaio 2015
L’importanza del “rinnovabile”
di Lucia Coppola
consigliere comunale Verde a Trento con delegaalle energie rinnovabili

dal Trentino di domenica 25 gennaio 2015

La preoccupazione per il cambiamento climatico non riguarda solo la temperatura che sale e le sue conseguenze, ma anche il tema delle disuguaglianze perché viviamo in un sistema che rende ancora più brutale nei confronti dei più deboli un ambiente squilibrato. I danni immani al territorio e all'ambiente, anche in questa parte del mondo, sono sotto gli occhi di tutti e si evidenziano in disastri immani, in piccole economie che si sbriciolano sotto l'irruenza del torrente di turno, in imprese messe in ginocchio anno dopo anno, con danni alle colture e al paesaggio. In famiglie che non riescono più a trovare la forza per risollevarsi. Ma soprattutto, ogni volta che un evento traumatico si abbatte sul martoriato territorio italiano, con perdite di vite umane.

Ecco perché dobbiamo intervenire prima che i cambiamenti climatici modifichino in modo irreparabile il delicato equilibrio mondiale.

L'accordo tra il presidente Obama e quello cinese e il trattato che ne è seguito è sicuramente un fatto storico e forse anche sorprendente rispetto alle politiche ambientali dei due Paesi, ma ancora fortemente inadeguato.

Lo scontro è ancora tra ciò che è politicamente possibile e ciò che è scientificamente, umanamente, ecologicamente necessario. Porre fine nei tempi lunghi e limitare nell'immediato l'uso dei combustibili fossili deve essere parte fondante di un processo di transizione non più rinviabile in un'ottica “glocale”, quella stessa che noi da sempre assumiamo come Verdi.

È in questo contesto che si collocano le nostre proposte per una piena realizzazione e riconversione economica, finanziaria, ambientale della nostra Provincia affinché finanzi e sostenga le imprese e le famiglie nella riconversione dello stile di vita e di lavoro, verso una Green Economy che porti benessere diffuso, posti di lavoro e salute.

Gli anni della crisi hanno costretto le famiglie a ridurre i costi dell'energia. Ma ciò non è avvenuto a pieno e con vera convinzione a livello amministrativo, sia statale che locale, con una grave sottovalutazione del problema e con significative perdite per l'ambiente e per l'economia.

A livello familiare si parte dalle piccole cose come le lampadine tradizionali, fuori commercio dal 2010, sostituite con quelle a risparmio energetico, per arrivare a spese molto più significative come il ricorso ai pannelli solari e fotovoltaici, la coibentazione degli edifici, la sostituzione delle caldaie, il ricorso ai mezzi pubblici nella consapevolezza che la mobilità sostenibile è una delle forme di risparmio di energia e di attenzione alle emissioni di CO2 più  vicine e utili ai cittadini, per il risparmio energetico e la salute.

I cittadini trentini hanno messo in atto attenzioni speciali: si è scesi infatti al 21,4%per le spese sul riscaldamento delle abitazioni, al 15% per il riscaldamento dell'acqua, al 10% per il condizionamento.

Ma la spesa per l'energia resta alta. I dati Istat sui consumi delle famiglie ci dicono che in media se ne vanno 1635 euro all'anno per famiglia con una forte differenziazione geografica: per il Nord il conto è di un terzo più salato che al Sud.

Dunque, fare scelte sostenibili per l'ambiente è anche vantaggioso economicamente perché gasolio e metano sono le energie più care, oltre che in via di estinzione, in quanto a incidenza sul budget familiari. La spesa media per le famiglie che usano il gasolio è circa 1400 €, per il metano di 1000 euro, per le biomasse come per il Gpl intorno ai 500 euro.

Concludo queste riflessioni con la storia esemplificativa, e che molto ci può insegnare, di un ventenne pugliese, Gianluigi Parrotto, uscita recentemente su “La Repubblica”. Questo ragazzo ha brevettato le mini pale eoliche “casalinghe”, mini turbine sulle quali un gruppo di finanziatori americani sta investendo 5 milioni e mezzo di euro: dunque da una piccola start-up si può arrivare ai capitali stranieri, ma la produzione resterà in Italia.

La distanza tra albero e vele è così poca che possono partire anche con pochissimo vento, perciò sono massimamente efficienti. Saranno utilizzati per la produzione vecchi capannoni abbandonati: un esempio importante del “no” al consumo di nuovo territorio, a nuove cementificazioni, bensì riqualificazioni dell'esistente e riutilizzo.

Perché il tema dell'energia è strettamente correlato a quello dell'urbanistica. Questo giovane intraprendente, concreto e visionario a un tempo, come dovrebbe essere la politica, dice: «L'obiettivo è fare dell'energia pulita una risorsa universale, alla portata di tutti come un elettrodomestico, che ci permetterà di risparmiare e di tutelare il nostro ambiente di vita».

L'appello è ai nostri governi locali perché investano davvero sul futuro, partendo da un presente più accettabile, stili di vita più consoni ai tempi, investendo sulle energie rinnovabili che tutelano la nostra salute, costano poco, sono già nel nostro ambiente naturale e non finiranno nel tempo come i combustibili fossili.

Lucia Coppola
Consigliere comunale Verde a Trento con delega alle energie rinnovabili

 

      Lucia Coppola

LUCIA COPPOLA

BIOGRAFIA
E CONTATTI


  
   

© 2000 - 2022
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi
 
 

torna su